Le Proprietà dell’ acqua S. Maria alle Capannelle e benefici

Le Caratteristiche dell’acqua S. Maria alle Capannelle

E’ un’Acqua Medio Minerale fredda, bicarbonata, alcalino – terrose ed alcalina, frizzante per la presenza di anidride carbonica libera alla sorgente. Queste caratteristiche la rendono una delle acque da tavola più pregiate della Provincia di Roma.

Ha una temperatura inferiore a 20°C ed un residuo fisso a 108° di circa 580 mg/L (il range delle acque medio minerali è compreso tra tra 200 mg/l e 1000 mg/l), molto apprezzata è la sua bevibilità.

E’ un’acqua bicarbonata in quanto prevale l’anione bicarbonato (HCO3). Si definisce alcalino-terosa in quanto sono presenti metalli alcalino-terrosi quali: Calcio, Magnesio, Bario

goccia acqua capannelle
magnesium
bario
elemento calcio

Acqua S. Maria alle Capannelle – Benefici

Le qualità dell’Acqua S. Maria alle Capannelle, che sgorga nel cuore del Parco dell’Appia Antica, vanno al di là del semplice gusto.

Le proprietà organolettiche, la ricchezza dei minerali rendono quest’acqua preziosa per la stimolazione della funzionalità gastrica ed epatobiliare, nonché dei processi digestivi; la mineralità la rende infine ottimale per per gli sportivi che possono, bevendo, reintegrare i sali minerali persi durante la sudorazione.

L’equilibrio tra la composizione chimica dell’acqua e la sua naturale effervescenza, il basso contenuto di sodio, la rendono indicata nei soggetti ipertesi e alle apprezzabili quantità di bicarbonato sono utili per la digestione.

Le ottime qualità sopra elencate, l’accuratezza ed i costanti controlli da parte degli Enti preposti, garantiscono una riconoscibilità certificata dall’Istituto di Igiene dell’Università di Roma che ha classificato Acqua S. Maria alle Capannelle come acqua medio minerale con effetti terapeutici.

Ma approfondiamo l’argomento e vediamo cosa significa Acqua Minerale e da dove arrivano le proprietà che rendono L’Acqua S. Maria alle Capannelle così preziosa.

Le Acque Minerali della regione Lazio

La Regione Lazio, è una delle regioni italiane più ricche di acque mineralizzate, per varietà e qualità.

Dalla Provincia di Rieti al Viterbese, da Roma a Latina fino al Frusinate l’azione geodinamica ha condotto ad una particolare conformazione morfologica del territorio che ha permesso una ricca mineralizzazione delle acque, sia profonde che di superficie.

Da ciò si intuisce la ragione per cui abbiamo una grande varietà di acque che vanno dalle oligominerali alle medio minerali effervescenti naturali e ricche di minerali.

Acqua Mineralizzata cosa significa?

Le acque meteoriche , ovvero acque provenienti da una precipitazione atmosferica, si insinuano nel sottosuolo attraverso le rocce ed in questo processo trascinano ed assorbono i diversi materiali presenti in queste rocce.

Successivamente per dissoluzione si arricchiscono di Sali per poi riemergere naturalmente attraverso le sorgenti o meccanicamente con i pozzi di captazione (è il caso dell’Acqua S. Maria alle Capannelle) :

Sono oligominerali quelle che hanno un residuo fisso da 50 fino a 500 mlg/l a 180°
Sono minerali quelle che hanno un residuo fisso fino a 1000 mlg/l a 180°.
Ricche di Sali minerali quindi altamente mineralizzate quelle che hanno un residuo fisso superiore a 1500 mlg/l a 180°.
Acqua-mineralizzata-come
In base alla prevalenza dell’anione abbiamo inoltre una classificazione di acque:

  • BICARBONATE
  • CLORURATE
  • SOLFATE
  • SOLFUREE
  • ALCALINE ha un PH molto elevato 14
  • ALCALINE TERROSE
    Es. nelle bicarbonate prevale l’anione del bicarbonato etc…

Le acque minerali naturali, sono quelle acque che per la loro particolare origine profonda (falde sotterranee), possiedono caratteristiche igieniche e composizione chimica, tali da fornire proprietà favorevoli alla salute.

Acqua Minerale controlli e Sicurezza

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Secondo la normativa vigente, un’acqua perché possa essere definita MINERALE, è necessario che sia documentata in modo scientifico e le sue proprietà siano comprovate.

Questo può essere fatto attraverso studi geologici ed idrogeologici, organolettici, fisici, fisico-chimici e chimici, nonché microbiologici.

Le analisi chimico – fisiche devono essere ripetute stagionalmente e riguardano obbligatoriamente numerosi parametri quali ad esempio la temperatura, il PH ed il residuo fisso a 180°.

Le analisi chimiche devono invece assicurare l’assenza o il rispetto dei limiti massimi di accettabilità di sostanze contaminanti quali:

  • Cianuri
  • Fenoli
  • Olii minerali
  • Idrocarburi

ed altre sostanze indesiderabili quali:

  • L’Arsenico
  • Manganese
  • Mercurio
  • Piombo
  • Rame

Sempre con cadenza stagionale, devono essere effettuate analisi microbiologiche volte a verificare l’assenza di contaminazioni batteriologiche, di parassiti e di microrganismi patogeni, coliformi, streptococchi etc.

Cos’è il “residuo fisso” dell’Acqua?

Il Residuo fisso è la quantità di Sali minerali depositati da un litro di acqua fatto evaporare a 180°, le acque minerali, in base al proprio residuo fisso si classificano come:

  • Acque minimamente mineralizzate: si tratta di acque leggere che in quanto povere di sali favoriscono la diuresi e facilitano l’espulsione di piccoli calcoli renali.
  • Acque Oligominerali: in virtù dei pochi Sali minerali presenti, sono ottime acque da tavola, adatte ad essere bevute quotidianamente; svolgono inoltre, un’ottima azione diuretica e contengono poco sodio.
  • Acque Minerali: contengono una percentuale consistente di Sali minerali e pertanto non devono essere bevute in quantità eccessive. Deve essere alternata con acqua oligominerale. Hanno applicazioni diverse a seconda del tipo di sostanze in esse contenute (calcio – zolfo – ferro – magnesio – bicarbonato).
  • Acque Ricche di Sali minerali sono quelle acque molto ricche di Sali, pertanto devono essere bevute specificatamente a scopo curativo e su consiglio medico. Si acquistano in farmacia e a volte anche nei supermercati.

Acqua Minerale Naturale Liscia, Gassata o Effervescente Naturale?

Per acqua naturale non si intende acqua senza bollicine: tutte le acque minerali lisce, gassate o effervescenti sono naturali, perché vengono imbottigliate come sgorgano dalla sorgente.

Le bollicine dell’acqua gassata, le danno un sapore gradevole e sembrano dissetare di più. Infatti, l’anidride carbonica, agisce come blando anestetico delle papille gustative, che sono le maggiori responsabili della sensazione di sete.
In realtà, tutta l’acqua sia liscia che effervescente, disseta tutta allo stesso modo.

L’acqua gassata, non ha controindicazioni, anzi favorisce la digestione ed aumenta il senso di sazietà, provocando la dilatazione dello stomaco. Deve però essere evitata da chi soffre di aerosofagia e gonfiori addominali.

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Etichetta Acqua Minerale S. Maria alle Capannelle

Se vuoi verificare il percorso dell’acqua che stai bevendo – ossia dalla bottiglia che tieni in mano – basta leggere l’etichetta: è lì che si trovi tutte le informazioni per scoprire la qualità e le proprietà organolettiche
della tua acqua.

Ci sono circa 260 acque minerali diverse in commercio e per sceglierne una oltre che buona, anche adatta ai propri bisogni, è importante leggere e saper leggere l’etichetta.

  • Il Residuo fisso: indica il contenuto di sali minerali dopo l’evaporazione di 1 litro di acqua a 180°. più è basso e più l’acqua è leggera.
  • Il Ph indica il grado di acidità e alcalinità dell’acqua. PH inferiore a 7 indica acqua acida, pari a 7 neutra, superiore a 7 alcalina. Le acque acide sono utili per chi soffre di problemi digestivi, mentre quelle alcaline servono a riequilibrare l’acidità dello stomaco.
  • La Temperatura: indica, in gradi centigradi la temperatura al momento dell’imbottigliamento.
    La dicitura “sostanze disciolte”: elenca i Sali minerali presenti in un litro d acqua.

L’acqua in bottiglia, deve contenere il minor quantitativo possibile di Nitrati (sostanze inquinanti (max 45/litro per gli adulti; max 10/ litro per i bambini). I Nitriti devono essere assenti.

La scritta microbiologicamente pura indica e garantisce che l’acqua non contiene microrganismi pericolosi.

Ecco i parametri ed i valori dell’Acqua Santa Maria alle Capannelle, certificati dall’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Parametri  Valori
T. C. Acqua alla Sorgente  18,2° C
Residuo Fisso a 180* C 589 g/L
Conducibilità a 20° C  852 µS/cm
Durezza Totale 32,8° f
PH alla Sorgente 6,07
Anidride Carbonica libera alla Sorgente 394 mg/L
Calcio 93,4 mg/L
Bicarbonati 445 mg/L
Nitrati 34 mg/L
Sodio 35,7 mg/L
Magnesio 23 mg/L
Litio 0,008 mg/L
Potassio 54,2 mg/L

Dati aggiornati al 30/11/2021

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