Come scegliere l’acqua da bere

Mar 31, 2023 | Acqua Blog

L’acqua è uno dei beni più preziosi sulla Terra e  la nostra bevanda “principe” il nostro corpo ne ha bisogno, capace di soddisfare la sete, per poter rinnovare continuamente le perdite dei liquidi che l’organismo subisce durante la giornata. 

L’acqua non è tutta uguale, ogni acqua ha caratteristiche specifiche che dipendono ad esempio dal tipo di Sali in essa disciolti. E’ quindi importante scegliere tra quelle in commercio, quella più idonea ai propri gusti e bisogni.

Con così tante opzioni di acqua disponibili, scegliere quella giusta può essere difficile. In questo articolo, esploreremo i fattori da considerare quando si sceglie l’acqua da bere.

Acqua Potabile e Acqua Minerale quali sono le differenze?

La prima classificazione e quindi differenziazione di cui dobbiamo tenere conto è quella tra Acqua Potabile ed Acqua Minerale

  • L’acqua potabile viene prelevata dalle fonti di approvvigionamento locali, ovvero da fiumi, laghi o falde acquifere, e viene trattata per eliminare le impurità e renderla sicura da bere. L’acqua potabile può contenere piccole quantità di minerali, ma non è caratterizzata da un apporto significativo di sostanze nutritive. Il vantaggio è la sua disponibilità h24 nelle nostre case.
  • L’acqua minerale, invece, viene estratta da sorgenti naturali sotterranee e, a differenza dell’acqua potabile, presenta una composizione minerale più elevata. Questa varietà di acqua può contenere calcio, magnesio, sodio, potassio e altri minerali che possono essere benefici per la salute. Le acque minerali sono distinte in base alla loro composizione minerale e al contenuto di anidride carbonica. 

Come si ottiene la classificazione di Acqua Minerale

Si dicono acque minerali quando vengono riconosciute tali dal Ministero della Sanità, attraverso quelle analisi sopra citate. Bisogna premettere che tutte le acque potabili, contengono Sali, ma la legge considera “MINERALI” quelle che hanno origine in una falda sotterranea e che hanno caratteristiche igieniche particolari (microbiologicamente pure) e proprietà favorevoli alla salute

Sono vietati tutti i tipi di trattamento e di manipolazione. L’unico trattamento eventuale è l’aggiunta dell’anidride carbonica per renderla gassata, ma come vedremo in seguito è possibile trovare C02 libero alla sorgente, ottenendo così la classificazione di effervescente naturale.

Catalogazione Acque Minerali

Abbiamo detto che non tutte le acque sono uguali perché le caratteristiche e le proprietà salutari dipendono dalla fonte di provenienza e dai Sali minerali che vengono trascinati durante il lungo percorso sotterraneo attraverso le rocce, prima di sgorgare in superficie.
In base al tipo di minerali in esse disciolti, indicati come “residuo fisso” (cioè la quantità di Sali minerali depositati da un litro di acqua fatto evaporare a 180°), le acque minerali si classificano come:

  1. Minimamente mineralizzate: si tratta di acque leggere che in quanto povere di Sali favoriscono la diuresi e facilitano l’espulsione di piccoli calcoli renali.
  2. Oligominerali: in virtù dei pochi Sali minerali presenti, sono ottime acque da tavola, adatte ad essere bevute quotidianamente; svolgono inoltre, un’ottima azione diuretica e contengono poco sodio.
  3. Minerali: contengono una percentuale consistente di Sali minerali e pertanto non devono essere bevute in quantità eccessive. Deve essere alternata con acqua oligominerale. Hanno applicazioni diverse a seconda del tipo di sostanze in esse contenute (calcio – zolfo – ferro – magnesio – bicarbonato).
  4. Ricche di Sali minerali sono quelle acque molto ricche di Sali, pertanto devono essere bevute specificatamente a scopo curativo e su consiglio medico. Si acquistano in farmacia e a volte anche nei supermercati.

Scegli la tua acqua imparando a leggere l’etichetta.

Se vuoi verificare il percorso dell’acqua che stai bevendo – ossia dalla bottiglia che tieni in mano – basta leggere l’etichetta: è lì che si trovi tutte le informazioni per scoprire la qualità e le proprietà organolettiche della tua acqua.
Ci sono circa 260 acque minerali diverse in commercio e per sceglierne una oltre che buona, anche adatta ai propri bisogni, è importante leggere e saper leggere l’etichetta.

  1. Il Residuo Fisso: indica il contenuto di sali minerali dopo l’evaporazione di 1 litro di acqua a 180°, più è basso e più l’acqua è leggera.
  2. Il PH indica il grado di acidità e alcalinità dell’acqua. PH inferiore a 7 indica acqua acida, pari a 7 neutra, superiore a 7 alcalina. Le acque acide sono utili per chi soffre di problemi digestivi, mentre quelle alcaline possono essere un supporto perriequilibrare l’acidità dello stomaco.
  3. La Temperatura: indica, in gradi centigradi la temperatura al momento dell’imbottigliamento
  4. La dicitura “sostanze disciolte”: elenca i Sali minerali presenti in un litro d acqua
  5. L’acqua in bottiglia, deve contenere il minor quantitativo possibile di NITRATI (sostanze inquinanti (max 45/litro per gli adulti; max 10/litro per i bambini).
    I NITRITI devono essere assenti.

La scritta microbiologicamente pura indica e garantisce che l’acqua non contiene microrganismi pericolosi.

Altri parametri che possono aiutarti nella scelta della tua acqua

  1. Origine dell’acqua. L’acqua può provenire da fonti diverse, come le sorgenti naturali. La Regione Lazio è una delle regioni italiane più ricche di acque mineralizzate, per
    varietà e qualità. Dalla Provincia di Rieti al Viterbese, da Roma a Latina fino al Frusinate.
    Infatti l’azione geodinamica ha condotto ad una particolare conformazione morfologica del territorio che ha permesso una ricca mineralizzazione delle acque, sia profonde che di superficie. Da ciò si intuisce la ragione per cui abbiamo una grande varietà di acque che vanno dalle oligominerali alle medio minerali effervescenti naturali e ricche di minerali.
  2. Gusto. Abbiamo detto che le acque non sono tutte uguali, infatti la presenza di minerali disciolti nell’acqua (e la loro minore o maggiore concentrazione) dona un sapore diverso a ciascuna acqua. Inoltre come già descritto, le falde acquifere che presentano C02 libero all’origine otterranno un effervescenza naturale.

L’Acqua Santa Maria alle Capannelle è una sorgente di acqua minerale naturale che si trova all’interno di un parco naturale protetto, il Parco Archeologico dell’Appia Antica, nella zona Capannelle, nel quadrante sud-est di Roma.

L’acqua di Santa Maria alle Capannelle è caratterizzata da un basso contenuto di sodio e una mineralizzazione complessiva moderata. In particolare, contiene calcio, magnesio, bicarbonati e solfati, elementi che conferiscono alla sua composizione un gusto piacevole e un aroma delicato, oltre alla presenza di C02 libero alla sorgente che gli conferisce la connotazione di effervescente naturale.

L’Acqua Santa Maria alle Capannelle è apprezzata per le sue proprietà benefiche per la salute, in particolare per la sua capacità di favorire la digestione è inoltre particolarmente indicata per gli sportivi in quanto è un valido aiuto per riequilibrare i sali minerali persi con la sudorazione.

La Fonte di Acqua S. Maria alle Capannelle è protetta e gestita con attenzione per garantirne la sostenibilità e la conservazione a lungo termine. Questo significa che la sorgente viene monitorata costantemente per controllare la sua quantità e qualità e per prevenire eventuali impatti negativi sull’ambiente circostante.

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Acqua S. Maria alle Capannelle

Nel cuore dell’Appia Antica sgorga una delle acque più buone e soprattutto più caratteristiche del Territorio Romano: Acqua S. Maria alle Capannelle, un’acqua minerale effervescente naturale.  

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